“Cercando di sembrare ciò che non siamo, cessiamo di essere quel che siamo” Ernst Junger

L’attenzione di Origine verso la cultura intesa nel suo significato più ampio e inclusivo ha caratterizzato la storia aziendale fin dalla sua nascita. Molte delle idee innovative maturate negli anni sono nate e si sono sviluppate proprio grazie al costante dialogo con l’ambiente creativo e libero dell’Associazione Culturale Le Stelle*.

Negli ultimi venti anni gli incontri conviviali a cadenza regolare svolti in Osteria del Castello in Cengio Alto dal 1906 (sede ufficiale delle Stelle) con la partecipazione di amici, studiosi, ed artisti hanno contribuito a far emergere e consolidare le affinità intellettuali su temi comuni favorendo un ambiente fertile adatto al concepimento di nuovi progetti. Gli stessi soci fondatori di Origine fanno parte di questa cerchia la cui esistenza è antecedente alla nascita stessa dell’azienda.

Oggi Origine mette a disposizione dell’Associazione Culturale Le Stelle questo nuovo spazio digitale, un luogo di libera espressione no profit gestito da soci volontari ed amici collaboratori. Qui troverete i progetti culturali e gli eventi aggiornati con la possibilità di accedere all’archivio storico ricco di testimonianze e spunti di riflessione.

Novembre 2020

Alessandro Pancini – Presidente Associazione Culturale Le Stelle

*Storia dell’Associazione Culturale Le Stelle

Sul finire degli anni 80, Renato Pancini[1] dotato di  viscerale passione creativa ed amante delle arti crea l’Editoriale Le Stelle in Cengio SV, una piccola casa editrice indipendente nata intorno al premio di Poesia omonimo. Un  bosco e sottobosco di poeti e scrittori, sedicenti ed autentici, un magma contraddittorio dalle innumerevoli sfaccettature. Una carrellata di personaggi uniti dalla voglia irrefrenabile di  dare espressione alla propria creatività mettendo su carta, scrivendo. Il premio arriva alla decima edizione. Il 1° gennaio 2001 l’Editoriale Le Stelle si trasforma in Associazione Culturale continuando l’attività di ricerca di autori [2] ed espandendosi in altri settori. Proprio in questo periodo il nostro Davide Montino pubblica con Le Stelle la sua tesi di Laurea “Letture scolastiche e regime fascista” saggio storico tra politica scolastica e libri di testo negli anni dal 1925 al 1943. Gli amici che si raccolgono intorno all’Associazione trovano in Montino un punto di riferimento nuovo e vengono ispirati dalla sua passione per la ricerca con rigoroso metodo scientifico mai disgiunta dai valori umanitari e dalla volontà di avvicinare i punti di vista differenti portandoli al dialogo. Davide Montino affianca alla carriera accademica una costante attenzione per il suo territorio di origine, le innumerevoli riunioni sono terreno fertile per la nascita di nuove idee e nuovi campi di interesse. Procedere oltre i localismi e dare dignità e valore scientifico alla  “micro storia” quale specchio preciso della realtà passata e presente. Intorno a queste linee guida nasce il progetto del 2004:  Palazzo Rosso «potenzialità e futuro di un centro di socializzazione e di produzione culturale in Valbormida» progetto tuttora in divenire. Non a caso proprio la premiazione della Prima Edizione del  Concorso nazionale per tesi di laurea di interesse storico educativo “Premio Davide  Montino” viene svolta in Palazzo Rosso a Cengio.


[1] Renato Pancini  1941 – 2002

Nasce a Cengio, in località Pertite, all’epoca deposito di munizioni ed esplosivi dove il nonno, Pasquale Bonino, ricopre il ruolo di guardiano. Il padre, Cesare, ufficiale di marina, è originario di Piacenza.

La guerra l’ha portato lontano dal suo piccolo e dalla giovanissima sposa, Elsa Bonino, nata sulla Bormida e conosciuta durante una missione di collaudo alla fabbrica.

Con la fine del conflitto e il ritorno del padre, la famiglia Pancini si trasferisce a La Spezia, dove Cesare presta servizio presso la base della marina militare.

Renato compie i suoi studi primari nella città ligure e si laurea in Economia all’università di Pisa.

Fin dalla prima giovinezza, coltiva la passione per la letteratura e le arti.

Il vigore e la facilità di scrittura alimentano il fiume in piena del suo temperamento creativo.

Con il passare degli anni, la sua produzione matura e si arricchisce: scrive poesie e racconti, saggi e critica letteraria.

Negli anni settanta Renato ritorna ai luoghi d’origine. Insegna geografia economica all’Istituto Patetta di Cairo Montenotte (Savona).

Osservatore attento e spesso pungente della realtà, diviene, fin dal 1979, giornalista pubblicista, mentre l’itinerario scolastico culmina con l’ufficio di Preside presso i Licei di Stato.

Nel 1999, dimessosi volontariamente dall’incarico, si dedica pienamente a ciò che ama: la poesia e la promozione di eventi culturali.

L’attività di consulenza editoriale sfocia nella fondazione de “Le Stelle”, la storica casa editrice che diventerà un centro culturale tuttora attivo.

Si nutre del dialogo con i giovani, con i quali ama confrontarsi, offrendo loro un sapere non conformista che accoglie le novità più audaci quanto la tradizione più pura.

Negli ultimi anni, sempre più lontano dall’accademia, si tuffa nella natura dei suoi luoghi e immagina per sé un altro ruolo, fino a definirsi “un contadino part-time”.

L’opera

Oltre a molti inediti, ha pubblicato:

“Corsaro di illusione” 1987 – poesie, “Nostalgia” 1988 – poesie, “La creatura ritrovata” 1989 – racconti, “Notte di luna” 1990 – poesie, “Il velluto del tempo” 1990 – poesie,  “Se ancora vale l’attesa” 1991 – poesie, “Noch” 1992 – poesie, “Canzone al gabbo” 1993 – poesie, “Ed era come te la luce mia” 1994 – racconti, “Viaggio ad Omphalos” 1995 – poesie

“Cammino di ronda” 2000 – poesie

News

tutte le news