Dopo una intensa pioggia estiva il bosco rigoglioso si scalda ricevendo il raggi del sole ed il calore che arriva dalle profondità della terra. In superficie inizia un’evaporazione leggera e costante che sale verso il cielo. Tepore e riverberi di luce.
Nell’aria odore di terra bagnata, foglie, erba fresca, fiori di campo, legno, frutta matura, animali selvatici. Una gamma di sfumature olfattive infinite.
Una nebbiolina leggerissima di vapore acqueo che salendo molto in alto incontra strati di aria fredda si condensa e torna ad essere acqua cadendo sulla terra sotto forma di pioggia.
Acqua distillata con micro sentori di sottobosco.
Quando raccontiamo la distillazione durante le visite in azienda ci piace partire da questa metafora. Conosciamo tutti il profumo di un prato, di un bosco, di un giardino al sole dopo la pioggia.
Per noi la distillazione è questo: arrivare a mettere sotto spirito alcolico profumi e gusti che già sono presenti in natura rendendoli pronti alla beva gradevoli e voluttuosi al palato ed al naso.
Per ottenere questo risultato il Rotavapor è una macchina stupenda a noi vicina per indole futurista.
C’è una poesia nella meccanica di precisione che riesce a riprodurre i processi di trasformazione già attivi in natura. Attraverso l’evaporatore rotante possiamo distillare e concentrare mantenendo il controllo su ogni fase di trasformazione e cambio di stato.
Temperatura di evaporazione, velocità di rotazione, vuoto e raffreddamento. Questa capacità della macchina agevola e stimola la creatività e le intuizioni produttive favorendo ricerca e sviluppo verso nuove strade.
Il tutto attraverso ricette che si basano su prove empiriche in micro ripetute fino a raggiungere un grado di riproducibilità per noi adeguato al settore bevande e liquori.
Lavoriamo con il Rotavapor dal 2015, siamo arrivati a questo tipo di distillazione “tecnica” dopo l’esperienza con la liquoristica tradizionale e le macerazioni di erbe officinali biologiche. Il laboratorio Origine è attivo dal 2006.